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sabato 28 febbraio 2009

immagini

giornata primaverile

Oggi a Pistoia sembrava primavera ho lasciato in cantina le scarpe da running e mi sono messo quelle per andare in bici ,ho fatto un bel giro sulle colline che circondono pistoia si stava veramente bene.Al ritorno come al solito mi sono ferato al campo di atletica dove di solito ci ritroviano noi amatori del running e come sempre mi anno infamato perche' non sono andato a correre con loro.

giovedì 26 febbraio 2009

il fartlek

Vi spiego in che consiste questo tipo di allenamento,è un gioco di velocita'.Ho svolto il mio primo fartlek a fine degli anni 80 nel parco del villone puccini a Pistoia.Questo allenamento lo consideravo determinante per raggiungere il top della forma.Il fartlek ne beneficia tutto l'apparato muscolare pero' soprattutto il cuore che aumenta la propria elasticita' e attivita' cardiaca grazie al continuo variare del ritmo e di conseguenza del battito stesso.Le sedute del fartlek variano da 1 minuto a 2/30 secondo i tipi di preparazione e periodo stagionale.Le variazioni del fartlek variano da8/15 secondo di quanto lunghe si fanno,anche il recupero in base alla distanza. Faccio un paragone
Da 10/15 di fartlek da1min.a 1/30 rec. 1 min.ritmo medio-lento
Da 8/10 di fartlek da 2 min.a2/30 rec 1 min.a 1/15 a 1/45 ritmo medio-lento

mercoledì 25 febbraio 2009

Oggi ho rimesso le vecchie nike

Stamani appena alzato ho detto vado al campo(da noi a pistoia sarebbe il campo di atletica)a fare una corsetta, era 15 giorni ghe non mettevo le scarpe, ho corso 35 minuti ad un passo panoramico sui 4/50 ma che fatica, tutto sommato per correre 1 volta il mese va piu' che bene.

martedì 24 febbraio 2009

uscita in bici

come tutte le mattine anche stamani ho preso la mia bici e sono andato a fare circa 60 km con inizio in pianura per poi salire al paese delle grazie una bella salita di 5 km abbastanza dura, ma non e' finita non contento ho fatto altri 2 km durissimi che portono a cireglio per poi scendere a pistoia, ricca doccia ed anche per oggi e' fatta.

lunedì 23 febbraio 2009

video foto

Le salita per la maratona


Vi spiego due lavori importanti in salita per preparare una maratona.Iniziare il lavoro circa 4 mesi prima della gara. incominciamo con le salite brevi.in cosa consistono,le salite brevi sono una serie allunghi di circa 80-100 metri(pendenza salita 10-12%) a intensita' molto elevata con recupero 1-2 minuti a passo o correndo piano.Questo lavoro serve a migliorare la forza degli arti inferiori e la capacita' del cuore.

Passiamo al corto veloce in salita: pendenza non oltre il 6% ad intensita' elevata.Questo lavoro serve la resistenza alla forza e la potenza aerobica.Finito il lavoro bisognerebbe tornare alla partenza in auto,se non si ha a disposizione un mezzo tornare con corsa molto lenta.

Non dimenticate 1 volta ogni 15 giorni circa un bel all. lungo inserendoci 1 ora salita lenta continua. Buon divertimento

domenica 22 febbraio 2009

andato in bici a tutto foo.....

Stamattina circa ore 9, io ed il mio amico Simone Lenzi , compagno di allenamenti per circa 15 anni. Tanti podisti lo dovrebbero conoscere, ottimo atleta e specialista di corse in montagna del gruppo sportivo forestale. Anche lui fermo per problemi ai tendini,siamo saliti sulla bici e siamo andati a fare un giro, sulla strada che porta a Prato abbiamo visto passare un gran fondo ciclistica, e noi competitivi come siamo, siamo entrati dentro il gruppo.Questi si che sono matti!!
Andavano via a circa 50 orari sfiorandosi le ruote l'uno con l'altro che paura, siamo stati con loro fino in cima alla salita del s.baronto, le pulzazioni le avevo a 180 + che fare una corsa podistica.
Abbiamo recuperato e siamo tornato a Pistoia e come di abitudine ci siamo fermati a fare una bella colazione,che mi sembra che ce la siamo meritata.

alcune foto mia e di amici

sabato 21 febbraio 2009

lo stretching




E' utile lo stretching!!!porta a prestazioni migliori, o e' solo una perdita di tempo?

Gli esercizi di stretching quanti podisti lo fanno!ben pochi,o per mancanza di tempo

oppur per la voglia.Pensate bene ho conosciuto runners anche di alto livello che lo inserivano al posto dell'uscita giornaliera.Volevo dire che lo stretcing fa molto bene ha tutta la nostra muscolatura e mette il podista in condizioni di prendere meno infortuni a livello muscolare.Non porta farlo ad ore basta 10 minuti prima o dopo la seduta di allenamento,Ha! dimenticavo migliora anche la nostra postura di corsa. Runners correte10 minuti di meno e dedicatevi un po' di piu' a questo esercizio.

giovedì 19 febbraio 2009

Doping trasversale

Volevo far sapere a tutti i frequentatori del blog quali sono le regole per chi viene trovato drogato e squalificato.L'articolo e' estratto dal sito podisti.net

Doping trasversale: un atleta dopato può gareggiare in un’altra disciplina?

La domanda si può riferire a vari casi, incrociando sport diversi, ricorrendo al termine "dopato"
per atleti il cui ricorso al doping sia stato accertato e sanzionato dagli organi preposti di giustizia
sportiva. Un corridore dopato può cimentarsi nel ciclismo? Un boxeur dopato può partecipare
ad una partita di football americano? Un velocista dopato può fare lo "spingitore" nel bob?
Un caso, a mio modo di vedere increscioso, aveva suscitato in me queste domande qualche
tempo fa; ieri l'appello di alcuni (parecchi!) amici amatori mi ha dato lo spunto per scrivere
questo pezzo. Non è né una denuncia né una lamentela fine a se stessa: cerco piuttosto di fare
chiarezza in un terreno delicato e talora ambiguo.
Il casus belli per me è stato scoprire che il maratoneta dopato (sta scontando una squalifica di
due anni) Antonello Petrei gareggi regolarmente nel ciclismo - prevalentemente nella sua
regione, l'Abruzzo, con un tesseramento UDACE (UDACE è la federazione ciclistica della UISP,
legata al CONI da accordi regolamentari) e che talvolta vinca.
L'altro caso, a cui accennavo, rappresenta la fattispecie opposta: un ciclista inibito a tempo
indeterminato dall'UDACE, che gareggia come podista amatoriale e che giusto domenica
scorsa si è classificato secondo nella Cinque Mulini amatoriale, dando filo da torcere
all'affermatissimo master Marco Brambilla. Io che ero alla Cinque Mulini e che ancora non
sapevo della schedatura per doping del secondo, Sig. Gaetano Civiello (Tommy Sport),
commentavo la gara con un amico e ci chiedevamo come potesse un tizio così lontano dal
proprio peso forma tenere il passo di Brambilla... Illazioni di scarso rilievo tecnico a parte, la
questione resta aperta e scottante.
Un nutrito gruppo di runners - il cui capofila ha già rivolto alle autorità competenti le domande
che io pongo in questo pezzo - sta meditando una protesta collettiva in occasione della
prossima tappa del "Brianzolo di cross", in forma di rifiuto collegiale a prendere il via in
presenza dell'amatore dopato. Per la prima volta sento che le mie piccole battaglie non restano
inascoltate, se gli amici amatori si sono rivolti a me per questo caso: evidentemente la presa di
coscienza delle magagne del nostro amato sport si fa collettiva.
Siccome non mi piace sputar sentenze gratuitamente, riporto la massima fonte normativa in
tema di scorciatoie agonistiche: il "World Anti-Doping Code" della WADA (World Anti-Doping
Agency), nella sua versione in vigore dal 1 gennaio 2009, che sostituisce quella datata 2003.
Entrambe sono reperibili online (non in Italiano, ahinoi!) tramite www.wada-ama.org; a margine
dell'articolo riporto i link utili.
Credo che il Codice Anti-Doping chiarisca la questione, in senso negativo. In breve- sebbene io
non mi arroghi l'infallibilità dell'interprete legislativo - posso affermare che: l'atleta che sia
temporaneamente o definitivamente soggetto a sanzione per violazione della normativa
anti-doping lo è per qualsiasi specialità compresa nell'attività di federazioni afferenti al Comitato
Olimpico.
Quindi, Petrei non può gareggiare nel ciclismo, nemmeno amatoriale. Se gli piace andare in bici
o correre o sciare lo faccia da privato cittadino, fintantoché non abbia scontato la pena
comminatagli .
Civiello metta le scarpette da running nel parco dietro casa.
Ben Johnson non andò a spingere il Bob canadese quando fu squalificato e gli fu tolto il record
mondiale sui 100m...

Per chi non lo sa questo e' il mio colore preferito








E questo atleta mi rimarra' sempre nel cuore
ciao PIRATA


mercoledì 18 febbraio 2009

- La prove ripetute

- La prove ripetute

"La corretta esecuzione dei lavori veloci

Prima di eseguire i lavori veloci è necessario riscaldarsi molto accuratamente per almeno quindici, venti minuti , eseguendo anche i soliti lavori di mobilitazione e stretching.
Effettuare poi sei, sette allunghi ad un ritmo piuttosto impegnato in modo che tutto l’organismo sia ben predisposto ad effettuare lo sforzo..
Per le sue qualità di lavoro particolarmente intensivo è bene eseguirlo quando si ha la convinzione di avere ben recuperato la fatica della seduta precedente e, pertanto, è bene effettuare il lavoro dopo un giorno di riposo o, comunque, dopo una seduta non particolarmente impegnativa.
E’ di fondamentale importanza scegliere con cura la velocità a cui effettuare i lavori intervallati, perché la brevità del ristoro può compromettere la buona riuscita dell’allenamento se il recupero non è stato sufficiente. Il ritmo a cui effettuare i lavori ripetuti dovrà essere quanto più possibile uniforme: meglio ridurre l’andatura che allungare il ristoro o terminare gli ultimi lavori ad un ritmo sensibilmente superiore alle prime prove.
E’ un training che il più delle volte non consente l’allenamento in gruppi. Ogni atleta, per le ragioni sopra indicate, dovrà seguire il proprio ritmo per non correre il rischio di sbagliare l’allenamento."

martedì 17 febbraio 2009




Come avete letto la mia passione e' il podismo se avete bisogno metto la mia esperienza di maratoneta a vostra disposizione. In questo periodo sono diventato anche un ottimo ciclista.


Ho anche una famiglia, sono sposato con Mariangela da 24 anni abbiamo 2 figli Simone 22 anni e Francesco 16 anni